Queste foto sono state riprese tramite il mio nuovo riflettore 150mm
di diametro e 750mm di focale. Ho sostituito i suoi oculari di serie
con un PL25 ed un OR5 più una lente di barlow 2X della meade (Serie 3000).
Le riprese fatte con questo strumento alla Luna ed al Sole sono state
realizzate sia con la tecnica afocale, la stessa utilizzata anche con il
114/900, che direttamente, o tramite lente di barlow, utilizzando una
webcam (Philips TouCam Pro).
Dal 2004 mi sono finalmente dotato di un motorino cronoguida e da maggio
anche di una ottima barlow 3X della Televue + filtro IR-Cut per la webcam.
Per le seguenti foto planetarie, a parte le prime, ho usato sempre il 150/750 + barlow 2X + webcam. Per sfruttare a pieno il potere risolutivo del mio tele avrei bisogno di una barlow 4X e di conseguenza anche del motorino cronoguida ... entrambi, finalmente, in arrivo! Dopo una fase iniziale di apprendimento ora uso per l'elaborazione delle immagini il programma gratuito Registx, lo trovo ottimo e semplice da usare.
Venere come appariva in pieno giorno il 27 marzo 2001 pochi
giorni prima della congiunzione avvenuta il 30 marzo. Il pianeta distava circa 9° dal Sole e come prevedibile il seeing non era dei migliori ma la buona trasparenza mi ha permesso di riprendere comunque quest'immagine in cui è visibile una sottilissima fase su un disco enorme ... circa 60". La seconda immagine è stata ripresa qualche giorno dopo (Il 5 aprile
alle 10:40) ed è la somma di due riprese, la fase è già leggermente
aumentata. |
|||||||||||||||||||
Il 31 maggio 2003 ho fatto la mia prima ripresa con la webcam (Philips ToUcam Pro) al fuoco diretto dello Ianus T2 (150f5) con barlow 2X. Il seeing era pessimo ma non potevo non pubblicarla. La focale equivalente è scarsa infatti dovrei utilizzare una 4X per sfruttare a pieno l'ottica ma per ora mi accontento del 2X. La macchia nera sulla banda non è come potrebbe sembrare un transito di un satellite e neppure un'ombra ma credo sia una formazione sull'atmosfera gioviana. | |||||||||||||||||||
Il 7 maggio 2003 ho assistito al transito
di Mercurio sul disco solare. Un evento che non avevo mai osservato e
che si e' rivelato molto suggestivo. Ho usato il mio "nuovo"
telescopio, un newton 150 f5, che forniva un'immagine del disco
planetario che si stagliava nitido sullo sfondo granuloso della nostra
stellano; nonostante il Sole fosse relativamente basso (Erano le 9
circa) il seeing non era dei peggiori. La foto e' stata fatto usando una fotocamera digitale (Sony 3M pixel) prestatami da un amico (Filippo) utilizzando il metodo afocale con un oculare PL25 + zoom della fotocamera digitale. |
|||||||||||||||||||
Alcune riprese di Marte durante la grande opposizione del 2003.
Tutte le foto sono state ottenute da casa mia (Garlasco-PV) con il
150/750 + barlow 2X + webcam (Philips TouCamPro). I filmati ottenuti
sono stati elaborati con Registax facendo la media dei frame
migliori. I dati tecnici possono essere letti posizionando il cursore
sopra l'immagine che interessa. Vengono riportati data-ora frame
sommati/frame totali, l'esposizione dei frame e parametri di Registax
quali Gamma e Wavelef filter.
La prima immagine è stata eseguita il 2 settembre 2003 alle 2:40 ora locale, quindi poco dopo la massima vicinanza con il pianeta, prima ero in vacanza in Tunisia dunque mi sono perso il meglio. La serata era serena ma con seeing scarso (IV scala Antoniadi) e Marte non particolarmente alto sull'orizzonte (25°), come del resto per tutta l'opposizione. Il risultato, nonostante tutto è stato incoraggiante infatti si vedono molti dettagli della superficie marziana tra cui la "Syrtis Major" in primo piano e subito sopra il bacino Hellas sovrastato a sua volta dalla calotta polare australe. Sono inoltre visibili alcuni fenomeni atmosferici marziani come la brina dell'alba e del tramonto a sinistra in alto ed a destra in basso rispettivamente. La seconda e la terza ripresa sono state effettuate il 7 alle ore 00:00 e 01:19 (sempre ora locale) ed evidenziano la rotazione del pianeta rosso. Anche queste riprese non sono state favorite da un buon seeing (III/IV), visibile anche dalla GIF animata realizzata sfruttando qualche frame della sequenza originale, usata poi per ottenere le immagini elaborate. In questo caso i freme utilizzati sono stati 140 per ciascuna delle due immagini con esposizioni di 1/100s per frame. Questa ripresa mostra una calotta polare molto piccola e debole, potrebbe essere dovuto a qualche tempesta di polvere (?), la zona ripresa è quella di Hesperia. Da notare in basso la piccola chiazza bianca che dovrebbe essere Elysium. La ripresa successiva è del 13 alle 00:37 con un seeing terribile ben rappresentato dalla GIF animata. L'immagine finale ne risente fortemente. La notte tra il 17 ed il 18 ho ripeso altre due immagini. Marte si allontana sempre di più dalla Terra ed infatti il suo diametro si è molto ridotto rispetto al 2 settembre scorso (Da 25" a 23"). Con un seeing non male (II/III) ho immortalato l'occhio di Marte (Solis lacus) meglio visibile nella foto del 22. Sulla destra si vede il mare Sirenum con due chiazze di basso albedo (Scure ;) Il 22 alle 00:35 c'e' stata una buona serata con (Seeing II) anche se non molto limpida, ho iniziato a seguire un nuovo approccio facendo lo stack di un minor numero di fotogrammi scelti tra i migliori (In questo caso 15/790) ed infatti nel campo inquadrato, simile al precedente, il livello di dettaglio è superiore tanto che si riesce a vedere, sotto Thaumasia il mare Necter che congiunge Solis Lacus al mare Erythraeum. Il 28 ho sfruttato un'altra serata serena di nuovo poco limpida ed ho ottenuto questa immagine un po troppo scura. Il campo è centrato sul mare Erythraeum. Inizia a spuntare sulla sinistra Sinus Meridian mentre in basso (Nord) si vede Niliacus Lacus. Dal 30 ho capito, finalmente che una buona illuminazione è basilare per ottenere buone immagini ed ho iniziato ad abbondare con l'esposizione. Il risultato ottenuto non è malvagio tenendo conto che Marte si sta sempre più allontanando. Si confrontino i diametri dei dischi e si ne noterà la progressiva riduzione. In primo piano c'e' ora Sinus sabaeus con Sinus Meridian prossimo al meridiano. Alla sinistra si può notare che sopra Hellas c'e' una grossa nube bianca dovuta, credo alla nebbia serale. Dopo un periodo di magra ecco l'ultima immagine ottenuta il 6 ottobre con un seeing pessimo, basta guardare la gif animata per farsi l'idea ma ancora una volta il processo di stacking fa il miracolo e mi permettere di chiudere questo ciclo con lo stesso campo con cui ho cominciato, la Syrtis Major. Faccio notare che non ho il moto orario per cui con il sistema che ho utilizzato non potevo spingermi oltre 1/25,1/33 di secondo pena il rischio di ottenere un mosso. |
|
||||||||||||||||||
Saturno ripreso il 13 dicembre 2003 alle 01:24 con un seeing III! Dopo un lungo intervallo ci ho riprovato il 21 aprile 2004 in condizioni analoghe ma con il pianeta oramai ben oltre l'opposizione e quindi notevolmente più piccolo. Anche questa volta il risultato non e' entusiasmante per un pianeta come questo che merita molto di piu'! | |||||||||||||||||||
La serata del 21 aprile mi ha regalato grandi
soddisfazioni infatti ho potuto realizzare queste ottime riprese
di Giove. Per me è il non plus ultra basta guardare la mia
performance precedente per avere un'idea
del miglioramento ottenuto. Aiutato da un buon seeing (II/III), da una buona messa a fuoco ed una più corretta scelta del mix frequenza, esposizione e numero di frame nonché da una piu' accurata fase di elaborazione sono riuscito ad ottenere questo risultato (Sempre con la barlow 2X ... ma ora ho la 3X Televue e filtro IR-cut per cui sono certo di poter migliorare ancora) |
|
||||||||||||||||||
In attesa del passaggio di Venere sul Sole, evento che aspetto da quando ero bambino, inizio a riprendere il pianeta che avvicinandosi diventa via via più grande e mostra una fase sempre più avanzata. Le riprese sono rispettivamente del 21 e 25 aprile e del 2 e 14 maggio 2004. | |||||||||||||||||||
E finalmente Barlow 3X (Televue) + filtro IR-Cut!! Questa sera (02/05)
ho provato a riprendere Giove nonostante la serata non prometta nulla
di buono (Molte nuvole e seeing pessimo per Venere).
Contrariamente alle aspettative le condizioni non sono così brutte ed
almeno per un'ora riesco a lavorare tranquillo ed ecco il risultato.
Ancora un bel passo avanti, non c'e' che dire ... ora aspetto fiducioso "la serata" con buon seeing e vedremo cosa si riesce a tirare fuori da questo piccolo strumento. |
|
||||||||||||||||||
Venere si avvicina sempre di piu' al Sole. Queste riprese diurne (29 maggio, 5 e 6 giugno 2004) mostrano oltre alla fase ormai avanzatissima anche un accenno, molto marcato nella seconda e terza immagine, dell'alone che nei prossimi giorni dovrebbe avvolgere il pianeta. Nella parte in ombra la luce del Sole filtra nell'atmosfera e per diffusione tende a chiudere l'anello intorno al pianeta. Nella seconda immagine la distanza angolare tra Venere e Sole e' di circa 4° mentre nell'ultima e' di meno di 3°!! Mi sento in obbligo di raccomandare moltissima cautela nel fare simili riprese infatti, data l'estrema vicinanza del sole e l'assenza di filtri protettivi, se la luce diretta del Sole entrasse nell'oculare raggiungendo il sensore o peggio ancora l'occhio ... i danni sarebbero irreparabili!! Io per evitare questo problema, e per aumentare il contrasto, ho usato uno "schiavetto" (Gabriele) che ha tenuto uno schermo a pochi metri dal telescopio in modo che questo coprisse il Sole ma non Venere. |
|
||||||||||||||||||
Siamo all'evento tanto atteso, ho preso una giornata di ferie ed
eccomi in giardino con il telescopio ed il computer, coperto da
un baldacchino che fa ombra in modo da potere vedere bene lo schermo.
Le riprese ottenute,purtroppo, non sono un gran che, in effetti non mi sono preparato al meglio nelle riprese solari e per questo ho ottenuto un risultato molto modesto, per questa volta mi consolo potendo dire "io c'ero". L'animazione immortala l'entrata, apparente, di Venere all'interno del disco solare, manca l'inizio perche' ... furbo ... lo aspettavo dall'altra parte del disco!!! Che vergogna :-( La seconda immagine mostra Venere oramai ben all'interno del disco Solare. |
|||||||||||||||||||
Ed eccoci al 30 aprile 2005; forte del mio nuovo strumento, un C8
su montatura losmandy GM-8, ho provato a testarlo su Giove.
Questa sera il seeing e' buono (II) ma la trasparenza non lo e'
altrettanto e per questo le riprese con la barlow 2X sono piuttosto
piatte (pochi toni di colore). Ho cercato di compensare utilizzando un gamma pari a 70% ed il risultato se non eccellente lascia ben sperare per il futuro. L'animazione mostra la rotazione di Giove ripresa dalle 20:50 alle 23:50 ad intervalli di 10' per un totale di 19 frames. Devo indagare su un eccessivo periodismo nel moto in AR che credo abbia condizionato in qualche misura le riprese. Aggiungendo inoltre un cielo piu' limpido ed un seeing migliore si potra' fare di meglio. |
|
||||||||||||||||||
Sono passati due anni dalla grande opposizione del 2003 ed eccoci
di nuovo in attesa di Marte! L'occasione buona l'ho avuta il 24 settembre 2005 alle 01:53TU (3.53) con un seeing II/III MA quest'anno ho un bel C8 e non il vecchio Newton 150f5! La tecnica e' la solita, webcam TouCam Pro (frame rate 10Hz ed exp=10cs) Barlow 3X piu' Registax (Somma di 150 frame selezionati su 300) maaaa il nuovo tele fa la differenza, guardare l'analoga ripresa del 7 settembre 2003 per credere!
In questa foto il meridiano centrale e' sui 212° ovvero su Esperia o
meglio, proprio lungo la formazione Elysium che, questa volta, risulta
evidente e non solo accennata come due anni fa. |
|
||||||||||||||||||
20 Gennaio 2007, finalmente tornata Saturno ad ore possibili, transita
alle 3, ed eccomi all'inizio del primo WE sereno ad inaugurare
l'astro inanellato anche se la serata se pur limpida non presenta un
seeing molto buono! Solita webcam TouCam Pro (frame rate 5Hz - saturno e' troppo debole per il 10Hz, ed exp=10cs) Barlow 3X piu' Registax (Somma di 100 frame selezionati su 120) ed anche questa volta il nuovo tele fa la differenza, guardare l'analoga ripresa del 13 dicembre 2003 e si che quella di oggi non vale un gran che, spero di poterla presto migliorare! |
|
||||||||||||||||||
28 Gennaio 2007, ore 2 ci riprovo con Saturno ma anche questa sera il
seeing non e' un gran che per cui decido di ridurre l'ingrandimento e
passo a 2X in questo modo posso usare esposizioni piu' brevi e cercare
di congelare il seeing!
TouCam Pro (frame rate 10Hz esposta a 1/33" nominale - Barlow 2X piu'
Registax (Somma di 200 frame selezionati su 600). |
|
||||||||||||||||||
8 Aprile 2007, Questa sera non e' limpidissima ma il seeing e' buono
dunque mi lancio sia a 5Hz, per compensare la bassa luminosita',
che a 10Hz, per ridurre l'esposizione e congelare meglio il seeing,
il tutto usando la barlow 3X sempre con il C8 su losmandy, alla fine
il risultato migliore l'ho ottenuto a 10Hz
TouCam Pro (frame rate 10Hz esposta a 1/25" nominale - Barlow 3X piu'
Registax (Somma di 250 frame selezionati su 600). |
|
||||||||||||||||||
20 Maggio 2009, Scatto a 5Hz con barlow 2X poiche' a 3X l'immagine
era troppo scura ... il risultato non e' dei migliori ma gli anelli
quasi di taglio dovevo per forza riprenderli
|
|
In questa sezione ho inserito le altre foto ad alta risoluzione. Sono tutte state scattate con il C8 e QHY-5L II ed in generale con filtri in modo da correggere la disperzione atmosferica che ad alta risoluzione risulta dannosa anche su oggetti "alti".
27 Settembre 2017: Oggi il seeing è molto buono per i miei standard,
l'ho valutato 6/10 sulla scala Pickering, ne ho allora approfittato per
migliorare un mio precedente scatto sulla doppia stretta SAO 650.
Si tratta di una binaria abbastanza luminosa (Mag 5.6/6.3) ma molto stretta
infatti le due componenti distano oggi appena 0.68" d'arco, una buona
sfida per il mio C8! Avevo già provato ma oltre ad un seeing peggiore, non avevo arginato la dispresione atmosferica che qundi ha allungato i dischi di airy delle due componenti. Questa volta ho quindi inserito un filtro rosso (seppur per visuale - devo ancora prendere quelli adatti alle riprese CCD) che ha di fatto tagliato un poco la risoluzione dello strumento (la risoluzione dipende dalla lunghezza d'onda della luce) ma ha filtrato via le altre componenti neutralizzando quasi del tutto gli effetti nefasti dell'atmosfera. Quasi del tutto, ross infatti ho verificato dopo che il filtro rosso visuale non taglia l'infrarosso ed avrei l'IR-Cut dovuto aggiungere anche l'IR-Cut! Riporto per confronto anche la prima immagine, notare lo sbuffo in alto a destra che sembra suggerire la presenza di una terza componente .. inesistente. Aggiungo anche la doppia 41/40 Dra, molto più facile, confesso che volevo
provare a vedere la 41b a 0.1" ovviamente senza successo! Questo tentativo però
mi ha spinto a guardare bene i dettagli ed ho visto che c'e' ancora un po di
disperzione atmosferica, per renderla più evidente ho ruotato il campo in modo
che lo zenit sia in alto .. guarda caso l'allungamento del disco di airy di
entrambe le stelle è proprio in direzione alto/basso come ci si aspetta dalla
dispersione atmosferica. |
|
||
29 Giugno 2019: Oggi il seeing è piuttosto buono per i miei standard,
l'ho valutato 6/10 sulla scala Pickering, ne ho allora approfittato per battezzare la nuova camera planetaria ASI 127 a colori.
Con Massimo siamo andati nei pressi dell'osservatorio Ca Del Monte (PV) io col mio C8 e lui con un buon Dobson 250! Il tramonto era ancora in corso quando abbiamo provato ad osservare Giove e si è subito visto che la serata prometteva bene sul disco del pianeta gigante c'era l'ombra di Io a sua volta in transito .. insomma, subito sotto a scattare! p>Pubblico qualche scatto in attesa di sistemare le altre, sono la somma dei frame di filmati da 30" |
|
||
7 Aprile 2020, altra ripresa della SAO 650, questa volta con il C11 3X e camera ASI a colori + filtro IRcut. Il seeing è modesto ma sufficente a provarci, il risultato mostra i due dischi non più a contatto grazie alla maggior risoluzione del C11 ma un qualità generale inferiore (Vedi 7 settembre 2003). Prima della ripresa ho allineato gli assi della camera agli assi delle coordinate, l'angolo di posizione è quello atteso per questa coppia di stelle distanti circa 380 anni luce, che orbitano una attorno all'altra in 372 anni e che oggi erano separate da un angolo di soli 0.67 arcsec. La principale è una gigante gialla mentre la secondaria è una stella bianca in sequenza principale di 0.7 mag più debole. L'11 Aprile, ho riprovato essendoci un seeing migliore, ed ho ottenuto questa, spingendo più sul guadagno (80) e riducendo l'esposizionea 40ms. Una leggera scollimazione ha rovinato la ripresa, ma il potenziale c'e'. Per evidenziare i dettagli ho mantenuto il 2x usato durante l'elaborazione con registax. |
|||
Opposizione di Marte del 2020 con il C11, non particolarmente vicino con un massimo di 22.6" ma almeno con il pianeta abbastanza alto. Ho approciato l'evento per mesi con pochissime serate di buon seeing, ho comunque affinato la tecnica con il C11 che soffre di un abbondante mirror flop che richiede frequenti ricollimazioni ma che ha anche mostrato una buona qualità. Dal punto di vista dell'elaborazione credo che la procedura migliore sia con F10 3x, usando formato RAW 16bit, evitando accuratamente la saturazione su tutti i colori con gain ottimale sul 40, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF si riapre con Registax per il wavelet morbido con calibrazione del colore via via affinato mantenendo un certo rapporta tra canale RGB appunto nell'ordine. Poche serate di buon seeing ma i risultati sono piu che accettabili seppur poco omogenei. |
|||
Trasferta a Ca'del monte, la notte tra venerdi 9 e sabato 10 Luglio, organizzata in comodità, prenotando una camera nell'agriturismo e portandomi due amici per la cena e le prime ore di osservazione. Mi sono portato di tutto, tra cui Cem60 su cui montare il C11 ed il nuovo SW Quattro 10", con tutti gli accessori immaginabili. Il programma è difficile, avendo poche ore di buio non ho avuto il coraggio di dedicarle tutte ad una sola ripresa, i risultati mi hanno comunque soddisfatto e premiato. Dunque, si parte con varie riprese con lo SW F4 e poi a fine serata, riprese planetarie di Giove con il C11 F20, baciato dalla grande macchia rossa. La fortuna è stata dalla mia, il seeing è stato piu che decente ed ho portato a casa un buon risultato. Dal punto di vista dell'elaborazione mi sono limitato all'F10 2x, usando formato RAW 8bit, evitando accuratamente la saturazione su tutti i colori con gain ottimale sul 40, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF si riapre con Registax per il wavelet dinamico piuttosto spinto e con fattore di bleur 10/15%. |
|||
Questa volta sono a Montalto Pavese, comodamente a casa della Francy, la mattina del 19 Giugno 2022 a ridosso dell'alba. Solito setup planetario Cem60 con il C11 e barlow 2x. Il seeing è migliorato fino all'alba ed ho portato a casa finalmente un buon risultato su Saturno. Dal punto di vista dell'elaborazione mi sono limitato all'F10 2x, usando formato RAW 16bit, evitando accuratamente la saturazione su tutti i colori con gain elevato in quanto la trasparenza era bassa quindi 70, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF si riapre con Registax per il wavelet dinamico piuttosto spinto.Ricampionata al 50% Seguito da un buon Giove, stesso tipo di elaborazione |
|||
Trasferta vicino Bormio a 1250m, la mattina del mio compleanno, il 9 Agosto 2022 alle 3:34 del mattino. Provo per la prima volta il nuovo setup planetario ovvero oltre al solito C11 su Cem60 con barlow 2x ho usato un ADC della ZWO per ridurre la dispersione atmosferica. Con senno di poi il seeing è migliorato via via che il pianeta si alzava per cui all'ultimo scatto ho portato a casa il miglior risultato su Giove di sempre, e l'ADC cerdo che abbia fatto la sua parte. Dal punto di vista dell'elaborazione posto due elaborazioni una al 50%, ho usato il formato RAW 16bit, poi l'elaborazione con Astrostacckert ricampionato a 150% ed allineamento RGB, poi in TIFF l'ho elaborato con il wavelet di IRIS e non Registax piuttosto spinto ma credo migliore, poi come ho anticipato ho ricampionata al 50% e 70% |
|
||
20 Agosto 2022, C11f20 dal cortile di casa dei miei genitori a Garlasco, ore 3:24 locali,
5 video da 60" con barlow ed ADC nel mezzo (dunque benpiu di 2x) Ho verificato ancora vari effetti e confermo che durante la serata il seeing è migliorato fino al transito. La rifocheggiatura passando da Batimov a selezione manuale non mostra effetti, di fatto è indistinguibile mentre l'uso dell'ADC sempre un buon effetto anche se il pianeta è bello alto. Il seeing è comunque stato molto variabilie, ho anche due riprese di una stella ad evidenziare il notevole miglioramento durante la notte non sono certo sia imputabile solo all'altezza o all'alba imminente .. ma di certo al transito è stato il meglio. Infine ho ripreso Marte ed ho notato che ADC inclinato lavora male, l'ho rimesso in bolla e di nuovo è tornaro a fare il suo lavoro. In effetti è chiaro che è direzionale, dallo zenit all'orizzonte, dunque deve essere angolato correttamente. |
|||
24 Agosto 2022, finalmente una serata con buon seeing, la differenza è subito evidente ed eccitante .. fantastica
anche se il seeing può essere anche migliore. Solita ripresa con C11f20 dal cortile di casa dei miei genitori a Garlasco, in prarticolare quelle delle ore 3:40 3:42 e 3:44 locali, altro aspetto molto importante è stato quello di ridurre l'esposizione a 10ms, di certo questo con il seeing ha contribuito al risultato. Questa foto è ottenuta da 3 video da 120" ciascuno con barlow ed ADC montata dal lato giusto (dunque 2x effettivi) Anche questa volta purtroppo il seeing è progressivamente peggiorato mano a mano che Giove si abbassava d'altro canto incece confermo che l'uso dell'ADC è risultato avere un buon effetto seppur il pianeta era comunque bello alto. Dunque le prime riprese sono state le migliori in assoluto ma non puoi dirlo fino alla fine dunque sono andato avanti fino alle 6:00 sperando di tirar fuori un altro coniglio dal cilindro. L'elaborazione migliore l'ho avuta selezionando i migliori frame (primo quartile) ed usando wavelate dinamico piuttosto spinto, ho poi usato winjupos su 3 scatti per mediarli un po. |
|||
Notte tra 4 e 5 Settembre 2022, ho fatto il bis, altra mitica serata con buon seeing, anche migliore della precdente, tutta da gustare.
Sempre C11f20 dal cortile di casa dei miei a Garlasco dalle 1 alle 5 circa.
Le due foto sono ottenuta da 5 video da 120" ciascuno con barlow 2x ed ADC Anche questa sera il seeing è lentamente ma progressivamente peggiorato mano a mano che Giove si abbassav, quindi le prime sono state le migliori in assoluto, anche se sono andato avanti fino al sorgere della macchia rossa per poi passare a Marte. L'elaborazione migliore l'ho avuta selezionando i migliori frame (primo quartile) ed usando wavelate dinamico ma ho ridotto la forza e sistemato il colore, ho poi usato winjupos su 5 scatti per mediarli un po. |
|||
Notte del 16 Settembre 2022, dopo qualche giorno di magra questa sera il seeing è tornato a buoni livelli.
Solito sito e setup oramai consolidato, tutti i dettagli nelle foto, per il colore ho imposato il default sulla ASI. Anche questa sera il seeing è altalenante, difficile ottenere una sequenza a pari qualità (magari alta). |
|||
Notte del 13 Agosto 2023, seconda nottata con Massimo nei pressi dell'osservatorio Monteromano del gruppo Antares in Romagna sul confine con la toscana.
Dopo varie osservazioni deep sono passato a Saturno forte di una previsione di seeing piu che dignitosa, confermata dalla visiano al telescopio, prima con lo SW 250f5 di Massimo con un 4mm (8mm2x) e poi con il mio C11 e ADC.
Visione molto gradevole, la divisione di cassine era ben evendente e ferma, ben evidenti le ombre sopra e sotto gli anelli .. insomma ottmime speranze per una buona ripresa.
Fatto vari video da 120" ciascuno a 50ms e gain 250 con ASI224MC e 2x il tutto con ADC su C11, insomma il setup usato anche per Giove l'anno scorso. Il video migiore è questo, che mostra anche il transito di Teti e relativa ombra sul disco del pianeta, mai visto prima. E' di sicuro la ripresa migliore che abbia fatto fino ad oggi. PS: Vari indizi mi fanno credere che prima del meridiano (la posizione del tele) soffra di immagini non collimate, mentre dopo il meridiano la collimazione è perfetta, per questo il risultato è stato ottimo. Stesso periodo ho ripreso anche buon Giove in tutto il suo splendore seppur non molto alto in cielo, lo pubblico perchè anni fa sarebbe stato da urlo :) |